Da qualche settimana, nelle migliori taroccherie italiane e non, è possibile imbattersi in un nuovissimo mazzo di Arcani: i Tarocchi degli Sciamani.
Il mazzo in questione costituisce l’ultima fatica sceneggiatoria del sottoscritto nel campo dei Tarocchi, campo in cui mi destreggio ormai da alcuni anni.
Tra i vari mazzi sceneggiati questo è il primo che segnalo pubblicamente sul blog… e fortuna che ho un blog!, dal momento che purtroppo è anche il primo mazzo in cui il mio nome non è apparso sul cofanetto, anche se, Deo gratias!, appaio sul librettino interno.
Superato il primo momento di stizza autoriale, ho preso questo come un segno a non perdermi dietro l’Ego e le vanità di questo mondo.
Comunque, il disappunto per questa inspiegabile dimenticanza (di solito la redazione de Lo Scarabeo è invece molto attenta) è mitigato dalla consapevolezza di aver collaborato con due giovani e bravissime artiste: Sabrina Ariganello e Alessia Pastorello (http://sabrinaealessia.blogspot.com/).
Dividendosi il lavoro tra disegni e colori, Sabrina e Alessia hanno dato vita ad un mazzo fresco e vibrante di energia, alzando un po’ il tiro rispetto alle mie derive ombrose (tendo sempre un po’ alla negromanzia, ma com’è?)
I Tarocchi degli Sciamani vogliono rappresentare il viaggio psichico di uno Sciamano moderno, che vive sì integrato in una metropoli (non importa quale, è la Città) ma la sua visione interiore rimane focalizzata su ciò che risiede oltre il velo delle illusioni, e mantiene un contatto naturale con la Madre Terra e con gli Spiriti Animali che ne sono i guardiani e araldi.
Che la saggezza degli antichi e moderni Sciamani ci guidi quindi, indipendentemente se comprerete o meno il mazzo, e che ognuno di noi, nel cuore più profondo dei propri sogni, possa incontrare il proprio Animale di Potere.
Il mazzo in questione costituisce l’ultima fatica sceneggiatoria del sottoscritto nel campo dei Tarocchi, campo in cui mi destreggio ormai da alcuni anni.
Tra i vari mazzi sceneggiati questo è il primo che segnalo pubblicamente sul blog… e fortuna che ho un blog!, dal momento che purtroppo è anche il primo mazzo in cui il mio nome non è apparso sul cofanetto, anche se, Deo gratias!, appaio sul librettino interno.
Superato il primo momento di stizza autoriale, ho preso questo come un segno a non perdermi dietro l’Ego e le vanità di questo mondo.
Comunque, il disappunto per questa inspiegabile dimenticanza (di solito la redazione de Lo Scarabeo è invece molto attenta) è mitigato dalla consapevolezza di aver collaborato con due giovani e bravissime artiste: Sabrina Ariganello e Alessia Pastorello (http://sabrinaealessia.blogspot.com/).
Dividendosi il lavoro tra disegni e colori, Sabrina e Alessia hanno dato vita ad un mazzo fresco e vibrante di energia, alzando un po’ il tiro rispetto alle mie derive ombrose (tendo sempre un po’ alla negromanzia, ma com’è?)
I Tarocchi degli Sciamani vogliono rappresentare il viaggio psichico di uno Sciamano moderno, che vive sì integrato in una metropoli (non importa quale, è la Città) ma la sua visione interiore rimane focalizzata su ciò che risiede oltre il velo delle illusioni, e mantiene un contatto naturale con la Madre Terra e con gli Spiriti Animali che ne sono i guardiani e araldi.
Che la saggezza degli antichi e moderni Sciamani ci guidi quindi, indipendentemente se comprerete o meno il mazzo, e che ognuno di noi, nel cuore più profondo dei propri sogni, possa incontrare il proprio Animale di Potere.
sono delle carte semplicemente meravigliose e molto espressive! mi piacciono molto e mi ci ritrovo molto a mio agio! quello che mi manca però, se posso... , manca un libro, un libro che spieghi il significato di ogni carta, il libretto illustrativo allegato alle carte mi sembra molto scarso a confronto della qualità delle carte :) mi inserisco anonima xche non ho capito come inserirmi! hahahahahaha sono nelly :)))
RispondiEliminaLeggo solo adesso il tuo commento, sono imperdonabile, per me un blog è come una casa di campagna abbandonata!
RispondiEliminaMi sarebbe piaciuto scrivere più e meglio, purtroppo le direttive dello Scarabeo sono quelle, e il libretto non può superare il consentito. Difatti ho sempre problemi a tagliare le righe in eccesso. Provo qualche volta la tattica del pizzicagnolo (a signò, er presciutto è venuto mezz'etto de più, che faccio lascio?) ma non funziona mai... :)
Li ho comprati oggi e sono stupendi, chiedevo se puoi consigliarmi un metodo di lettura in particolare.
RispondiElimina